SECRET RODEO: IL MODULO CHE TI SPIEGA (E TI DISTINGUE)

SECRET RODEO: IL MODULO CHE TI SPIEGA (E TI DISTINGUE)

SECRET RODEO: IL MODULO CHE TI SPIEGA (E TI DISTINGUE)

Cos’è davvero un collettivo, se non la somma delle sue voci – ogni voce irripetibile, ogni presenza impossibile da confondere?
Nel caos della scena musicale e creativa, distinguersi è sopravvivenza. Non esistono scorciatoie, né curriculum copiati dal web. Secret Rodeo nasce per essere spazio di outsider, di personalità che non hanno paura di mostrarsi fino in fondo, e per questo ha creato uno strumento: il Modulo di Presentazione Ufficiale.

PERCHÉ QUESTO MODULO?

Perché siamo stanchi delle bio da LinkedIn, dei CV senz’anima e delle presentazioni tutte uguali. Qui nessuno si presenta per “esperienza nel settore”, nessuno si nasconde dietro i numeri.
Qui ognuno ha la sua fiamma, il suo trauma, la sua estetica.
E il modulo lo mette nero su bianco, in modo crudo, diretto, affilato come una lametta: se non sai chi sei, qui non entri.
Questo modulo è la tua corazza, il tuo manifesto, la tua cicatrice.

COME FUNZIONA

Compilare il Modulo di Presentazione di Secret Rodeo è un rito.
Regole ferree, senza sconti:

  • Niente nomi civili, solo alias che suonano come marchi a fuoco.

  • Niente frasi generiche, solo carne viva e verità.

  • Max 50 parole per campo, perché chi sa chi è, sa dirlo chiaro.

  • Solo verità, nessun decoro.

Ecco la struttura essenziale:

  • Alias:
    Il nome che sei tu, non quello che ti hanno dato all’anagrafe.

  • Ruolo nel collettivo:
    Producer notturno? Cantautore difettoso? Visual vandal?

  • Competenza unica:
    La dote che, senza di te, manca all’ecosistema.

  • Estetica e mood:
    Colori, simboli, mood visivo. Non serve il pantone, serve l’impatto.

  • Messaggio dominante:
    Il tatuaggio che vuoi lasciare nella testa di chi ti incontra.

  • Emozioni che evochi:
    Tre emozioni vere, nessuna tiepida.

  • Genere sonoro/visivo:
    Due parole. Più definite sono, più ti restano addosso.

  • Obiettivo del progetto:
    Culto, rivoluzione, consumo. Dichiaralo.

  • Backstory sintetica:
    Nascita / Rivelazione / Conflitto / Ascensione – quattro tappe secche.

  • Elemento alieno:
    Quel dettaglio che spiazza e ti rende leggenda interna.

  • Icone/Immaginario:
    Ispirazioni: personaggi cult, pop trash, memi, film, anime.

  • Catchphrase / Frase manifesto:
    La frase che urli live o scriveresti su un muro.

  • Trigger emotivo:
    Cosa deve restare impresso, sempre.


ESEMPIO REALE – SANTO STORTO

  • Alias: Santo Storto

  • Ruolo nel collettivo: Poeta country, narratore sbilenco

  • Competenza unica: Trasformare ferite in inni da urlare

  • Estetica e mood: Rosso sangue, simboli sacri strappati, polvere e strade

  • Messaggio dominante: “Chi non trova posto, si fa tempio.”

  • Emozioni che evochi: Riscatto, nostalgia, furia

  • Genere: Trash-country

  • Obiettivo: Culto, rivoluzione

  • Backstory:
    Nascita: Figlio di nessuno /
    Rivelazione: Il dolore è casa /
    Conflitto: Contro le maschere /
    Ascensione: Icona dei disadattati

  • Elemento alieno: Preghiere sgrammaticate nei live

  • Icone: Bukowski, Sergio Leone, anime anni ‘90

  • Catchphrase: “Dio benedica gli ultimi e chi non si piega.”

  • Trigger emotivo: Restare impressi come una cicatrice


PERCHÉ SERVE

Compilare questo modulo non è una formalità.
È dichiarare chi sei, cosa porti, perché nessuno può copiarti.
È la base per tutte le bio ufficiali, per la presentazione sui social, per i media kit, per raccontarsi (e riconoscersi) dentro il collettivo.
Non hai una backstory?
Qui non si fanno sconti: o ce l’hai, o la costruisci.
Secret Rodeo non è un salotto – è un’arena.


COME USARLO

  1. Scarica la template o copia la struttura qui sopra.

  2. Compilala senza mentire – se ti sembra debole, riscrivila da zero.

  3. Caricala sul sito o condividila nel roster del Rodeo.

  4. Usala ovunque serva mostrare la tua vera identità: social, press kit, bio.


Secret Rodeo non è una crew qualunque:
Qui, chi non ha una storia, non ha spazio.
E chi ce l’ha, adesso la può raccontare – una volta per tutte.

“Se non lasci una cicatrice, stai solo passando inosservato.”


Vuoi entrare? Vuoi mostrare chi sei davvero? Compila il modulo, fatti leggere.
Questa non è solo musica: è biografia viva, è identità collettiva che brucia.

Astralyon – la casa delle identità impossibili.

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